11 GENNAIO 2021
A cura di Dott.ssa Alessandra Pellone
Secondo il vocabolario, EMOZIONARE significa "mettere in uno stato di emozione più o meno intensa". Se andiamo a fondo del termine #EMOZIONE questo viene descritto come "impressione viva, turbamento, eccitazione" (dal Treccani).
Mi piace il concetto "impressione viva": emozionarsi significa essere vivi; dunque emozionare possiamo ipotizzare significhi far vivere qualcuno (pensiamo a quanto i nostri bambini e ragazzi ci tengono in vita ogni giorno...)
Chi prova emozioni dunque può esser certo di una cosa: E' VIVO!
In questi mesi di emozioni ne abbiamo provate molte ed io in prima persona so che a tenermi viva sono state emozioni meravigliose, inaspettate, così come molto forti e cariche di dolore (vogliamo parlare delle emozioni che quel mostrino rosso con una corona in testa ci ha fatto provare e ci sta facendo provare tutt'ora?!)
Secondo Paul Ekman, colui che per primo studiò le emozioni attraverso le espressioni facciali, noi "sappiamo così poco delle emozioni, eppure esse determinano le scelte e la qualità della nostra vita". Le emozioni quindi fanno parte della vita e secondo questo concetto quando ne proviamo una è questa che determina la nostra scelta e dunque la direzione del nostro atteggiamento, il nostro "fare".
In realtà, l'idea che le emozioni possono "determinare" la nostra vita ad oggi è stata rimessa un po' in discussione da Albert Ellis (uno a cui forse la trama di Inside out non sarebbe del tutto piaciuta!), il quale sostiene che la "felicità è scegliersi certi fini, fare certi propositi e lottare per ottenerli e realizzarli, senza lamentarsi o deprimersi se poi non possono essere raggiunti”. Dunque l'emozione è vita, ma vita "attiva". È il nostro "fare" (E PENSARE!) che determina una certa emozione e questa emozione posso controllarla e posso riflettervi, posso capire da dove è partita e dove mi porterà.
Questo se ci fermiamo un momento renderebbe chiaro che le nostre emozioni ci tengono in vita perché con esse possiamo crescere: provare una certa emozione per una certa cosa, se scegliamo di fermarci per sentire questa emozione, ci permette di cambiare la traiettoria della nostra vita, di utilizzare quanto accaduto, quel che abbiamo provato e le riflessioni che abbiamo fatto circa quel che è successo e come ci siamo sentiti, per operare scelte nuove.
Ovviamente il tutto è più facile a dirsi che a farsi...soprattutto in #famiglia e a #scuola, tra padre e figlio, madri e figlie, #insegnanti e #alunni...
In collaborazione con: