15 GENNAIO 2021
A cura di Dott.ssa Sara Boem
In bibliografia: Anna Lleans, I colori delle emozioni, Gribaudo editore.
Quando parliamo di emozioni, può capitare di trovarsi in difficoltà su vari fronti.
Uno di questi è: come posso dare voce a ciò che provo?
Una volta che:
✅ ho riconosciuto che sto provando un’emozione specifica, per esempio la tristezza;
✅ ho capito quanto intensa è in quel momento la mia emozione, cosa che posso fare misurandola con il “termometro delle emozioni”;
✅ ho messo a fuoco che cosa è successo prima e che cosa è successo dopo, individuando la possibile origine della mia emozione;
…adesso sarebbe da capire:
Come mi comporto quando sono emozionato?
Cerco di manifestare la mia emozione o cerco di contenerla?
Sfatiamo il mito delle “#emozioniBuone” e delle “#emozioniCattive”: non è che la Gioia posso sempre esprimerla come mi pare, quando mi pare, tanto è una bella emozione. Mentre invece la rabbia, o la tristezza, non vanno espresse in quanto “emozioni brutte”.
Non sempre in tutti contesti di vita posso manifestare a pieno l’emozione che sto provando, quale che sia!
🟡 Facciamo un esempio concreto 🟡
Posso mettermi a urlare di gioia saltellando qui e lì perché ho ricevuto una splendida notizia?
Dipende.
▶️ Se mi trovo a casa, o fra amici, può essere una manifestazione emotiva accettabile.
▶️ Se mi trovo in chiesa durante una funzione religiosa, piuttosto che in fila dal medico, o ad un funerale, non è accettabile mettere in atto un comportamento simile.
EMOZIONI POSITIVE,COME LA GIOIA, POSSONO ESSERE ESPLOSIVE!
Ogni emozione va #riconosciuta e le va concesso il proprio #spazioVitale: se mi sono emozionato, una ragione c’è. Valorizziamo quel sentimento e diamogli lo spazio e la forma che in quel momento è possibile dargli.
❓E se non ci fosse abbastanza spazio, nel momento in cui ci siamo emozionati, per poterla esprime in modo da sentirci soddisfatti?
Possiamo sempre riservare un momento successivo in cui ci dedichiamo a quell’emozione in modo più pieno. Se serve, la lasciamo fluire e sfogare.
È un segreto, ve lo dico sottovoce: troviamo il modo di #soddisfarci. È bello essere soddisfatti, sentite come suona bene questa parola.
S o d d i s f a t t o.
È proprio bella. E fa stare bene.
TROVIAMO UN MODO PER POTER #esprimere LE NOSTRE #emozioni E SENTIRCI #soddisfatti.
In bibliografia: il libro di Anna Lleans, “I colori delle emozioni”. Per i bambini dai 3 ai 7 anni: impariamo a dare i nomi alle emozioni e pariamone insieme. Dire come mi sento mi aiuta a trovare un giusto modo per ESPRIMERE e non REPRIMERE le emozioni che provo!
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