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#unaPiccolaStoria - Racconti Domenicali #18


28 MARZO 2021

A cura di Dott.ssa Alessandra Pellone




Oggi vi racconto la storia di A.

A. nel 2006 aveva 17 anni. Non era una ragazza speciale, era semplicemente una ragazza. A. si è trasferita in Veneto nell`agosto del 2005. Prima di allora viveva ad Aprilia, aveva un ragazzo, poche ma buone amiche, frequentava il gruppo della parrocchia e cantava nel coro. Amava il cinema, viveva in campagna e nella sua camera amava recitare e fare finta di partecipare a Bravo Bravissimo (Mike Bongiorno le piaceva tanto!)


Un giorno, di punto in bianco, il papà le dice che si trasferiranno. Nessun problema (pensa lei!), staremo via per un anno! L`anno si moltiplica, raddoppia...triplica.

A. non ha mezzi di comunicazione se non il suo cellulare (che all`epoca chiamava e mandava SMS, non vocali WA)...le bastava per mantenere i contatti veri.


A. si confronta con la scuola, con nuove ragazze, nuove sfide che la vedono impegnarsi dalla testa ai piedi (eh sì, perché all`epoca si andava a scuola in presenza, i problemi li affrontavi di petto o ti vedevano scappare, non potevi spegnere la telecamera).

A riesce a crearsi il suo piccolo spazio nel mondo da adolescente e parallelamente il suo "centimetro" (per citare un bellissimo film rivisto recentemente, V per Vendetta), piccolo e fragile, che non spende, per rimanere sé stessa. Si confronta con gli altri, ci mette la faccia, poi torna a casa e recupera il "centimetro".


A. ha vissuto la sua adolescenza tra brufoli, forfora, pancetta, primo reggiseno e tutti hanno potuto vedere il suo cambiamento, giudicarlo, sparlarne...e ha potuto crescere con esso.

Se fosse stata adolescente ora lo schermo avrebbe potuto salvarla, forse, da quel mondo impegnativo, dai professori pretenziosi, dalle ragazze di cui è stata invidiosa e dalle situazioni imbarazzanti in cui è finita.


Ma poi? Cosa ne sarebbe stato della sua identità?


Il mondo mischiato a quel centimetro le hanno permesso di crescere, di essere, di costruire.


Oggi A. ha 31 anni, e ascolta le storie di tanti adolescenti che in questo centimetro ci stanno "affogando". Non ci vogliono stare più. Rivogliono quel mondo grande che va oltre lo schermo rettangolare del PC.

A. sta osservando molto ragazzi cercare "centimetri in più" usando il web, i videogame, le chat...e sente che questo sta prendendo il sopravvento alla speranza di una "normalità" come quella che sognavano quando erano ancora bambini.


A. da adolescente negli occhi aveva il sogno di una vita.

Gli adolescenti di oggi cos'hanno negli occhi?





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