28 FEBBRAIO 2021
A cura di Dott.ssa Alessandra Pellone
Domenica #14...tutto il nostro lavoro continua, viene seguito, condiviso...un appuntamento settimanale che coinvolge e testimonia quel che accade nei nostri studi e nella quotidianità del lavoro dello psicologo! Per questo.... GRAZIE
La storia di oggi è un batter d`ali.
La si può paragonare al passaggio da BRUCO a FARFALLA.
È la storia di una ragazza, G., che ho conosciuto quando era alle medie...e ora al primo anno delle superiori. Si è trovata ad affrontare tante ansie...tante angoscie e tensioni e preoccupazioni.
Venerdì invece mi ha parlato di ANSIETTA NORMALE.
Ora, uno psicologo può dire cosa siano l`ansia e la paura come reazioni "normali", perché ha anni di studi alle spalle che dimostrano come queste emozioni di "attivazioni" siano utili a produrre un normale effetto di "attacco-fuga" che protegge la specie.
Ma cosa succede quando a dirlo non è una ricerca ma una ragazza di 14 anni che lo scopre come un "cane che scopre un colore"? (Citazione dal film Kate e Leopold...oggi che è domenica un film romantico ci sta!)
La storia di G. inizia con un ansia che normale non è: docenti, compiti, verifiche, compagni, desiderio di eccellere, pensieri troppo rigidi pieni di DEVO, NON È POSSIBILE, NON POSSO PERMETTERMI DI...
Poi venerdì, all`ultimo incontro facciamo il nostro bilancio, parliamo di tutto quel che è accaduto, di come è cresciuta...sorride ed è molto più rilassata, ironica anche su se stessa...e dice questa frase!
"ORA SE HO UNA VERIFICA C`È ANSIETTA NORMALE!"
Chiedo io allora cosa intende con questa definizione. Risponde: "ANSIETTA NORMALE È QUELLA CHE MI SERVE PER STARE ATTENTA IN CLASSE. MI PREOCCUPA FARE LA VERIFICA E IN UN PRIMO MOMENTO MI AGITA MA MI RIPETO CHE POSSO FARCELA, CHE HO GLI STRUMENTI, CHE POSSO FARE IL MASSIMO CHE RIESCO E CHE QUANDO LA PROF SPIEGA È BENE CHE IO STIA ATTENTA PER FARE UN BUON LAVORO".
(Immaginate le mie lacrime)
Prosegue così: "SE I PROF. CI AVVISASSERO PRIMA SU QUELLO CHE SPIEGA FINIRÀ IN VERIFICA FORSE TUTTI PROVEREBBERO QUESTA ANSIA NORMALE E PRESTEREBBERO PIÙ ATTENZIONE..."
(chiedo spiegazione e ve la riassumo: praticamente lei dice che quando i prof iniziano un nuovo capitolo, se AVVISASSERO subito di quando sarebbe la verifica e degli argomenti che tratteranno e saranno chiesti, i ragazzi potrebbero avere dei livelli di attenzione diversi, orientati al fatto che quel che ascoltano e devono comprendere è utile, è importante e non si esaurisce sottolineando dal libro 2 giorni prima!)
Credo che questa storia (testimonianza in questo caso) possa essere utile per riflettere su quanto le EMOZIONI prendano parte nella nostra quotidianità e quanto ci permettano, se sappiamo domarle, di renderci migliori anche sul piano COGNITIVO (se volete approfondire l`argomento penso che la prof.ssa Lucangeli possa essere ottimo punto di partenza!).
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